Lione

La Confluence

Lione, famosa per tantissime eccellenze, dalle “sete imperiali”, al  Festival delle Luci, al museo dei Fratelli Lumière avrà da oggi un’altra meravigliosa attrattiva per attirare i visitatori: Il “Musée des Confluences”, dedicato alla conoscenza, che sorge nell’omonimo quartiere fra Rodano e Saona, quartiere contemporaneo e sostenibile, uno dei più grandi progetti urbanistici europei che propone un ventaglio di attività, di svaghi e negozi, una marina, piste ciclabili lungo la Saǒne oltre a diversi ristoranti e caffè.  Il progetto Confluence è opera di un illuminato sindaco di Lyone, Raymond Barre, che lanciò questa innovativa idea di raddoppiare la superficie del centro della città nel 1995 nel territorio di questa penisola racchiusa tra i due fiumi che appunto confluivano nel centro formando la penisola.  Il progetto si espanderà in una trentina d’anni nei quali si rafforzeranno sensibilmente le infrastrutture, dai metrò ai parchi urbani, ai Musei.  Gli architetti e urbanisti incaricati sono numerosi e famosi basti citare Odile Decq e Massimiliano Fuksas. In poche fermate di tram dal cuore della città antica e classica si arriva in un altro cuore modernissimo dove si può perfino fare un giro in vaporetto e ci si sente davvero in un luogo oltre dove creatività, lungimiranza e progresso si fondono per una vita più umana.

 www.lyon-france.com
www.rendezvousenfrance.com

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