Nella Costiera Amalfitana
a strapiombo su Conca dei Marini
Il Monastero Santa Rosa è un ritiro spirituale a cinque stelle: la sua straordinaria posizione geografica, la storia antica, legata al culto di Santa Rosa da Lima, la delicata bellezza dei giardini e il perfetto confort gli hanno valso il riconoscimento della CNN come uno dei 20 Hotel più belli d’Europa.
Aggrappato a uno spuntone di roccia a strapiombo sulla Costiera Amalfitana sopra Conca dei Marini, dove Jacqueline Kennedy praticava lo sci d’acqua, il convento ospitò a lungo una comunità di suore di clausura, che aiutò in vari modi la popolazione locale, portando l’acqua corrente in paese, costruendo canali dal Monte Vocito, preparando medicinali e rimedi naturali e, soprattutto, inventando le ancora famose sfogliatelle Santa Rosa.
Poiché si trattava di un monastero di clausura, fu necessario costruire accanto alla chiesa una ruota di legno per elargire nell’anonimato sia le medicine che le sfogliatelle ai viandanti e alla popolazione, in cambio di libere offerte.
In seguito l’insediamento religioso fu abbandonato e acquistato, circa settant’anni dopo, dall’imprenditore Massimiliano Marcuzzi, che lo trasformò in un hotel rinomato per la sua eccellente ospitalità, la serenità del luogo e il panorama strepitoso che ogni stanza offriva all’ospite. Con le molteplici qualità naturali fu giocoforza non alterare la semplicità che un tempo accompagnava la vita monastica, ma purtroppo ancora una volta, con l’estinguersi della famiglia Marcuzzi, questo luogo fu abbandonato al suo silenzio, in attesa di un evento quasi miracoloso.
Questo si concretizzò nel 1999, grazie alla lungimirante imprenditrice americana Bianca Sharma che, in navigazione lungo la costa, vide il Monastero e, innamoratosi del luogo, lo acquistò. La Sharma capì che le atmosfere sacre che aleggiavano nell’antica struttura non dovevano essere alterate e per ben undici anni, con la collaborazione dell’architetto Francesco Avolio de Martino, curò ogni dettaglio del restauro e dell’arredo con gli splendidi risultati che oggi rendono unico e speciale il suo hotel.
Nella parte sul Monte Vocito, in una terra rossa e fertile, un orto rigoglioso produce ortaggi e fiori per il Monastero Santa Rosa, mentre i sottostanti giardini a terrazza sono uno spettacolo di fiori e piante, che giungono fino al mare, di fronte al quale una piscina a sfioro dà l’idea di nuotare nell’azzurro infinito. Numerose pareti di sassi sostengono i percorsi, ricoperte da rosmarino e rose antiche mentre, dall’alto, i colori delle margherite, delle petunie e dei gerani, sembrano costituire una tavolozza ideale e sempre nuova.