MUYBRIDGE RECALL mostra aperta
fino al 1° ottobre nel Refettorio delle Stelline a Milano
Eadweard Muybridge, inglese, emigrato negli Stati Uniti, a San Francisco iniziò il mestiere di fotografo con una tale passione e curiosità che lo portarono a inventare tecnologie molto avanzate. Proprio queste permisero un importante cambiamento nel modo di lavorare di Degas, Bacon, Duchamp, Rodin; egli precorse, infatti, l’invenzione del movimento che i fratelli Lumiére realizzarono poi con il cinema.
L’“invisibile” moto degli animali era il soggetto di ricerche scientifiche anche in Francia, soprattutto sul volo degli uccelli, ma l’animale diventato il simbolo stesso di Muybridge fu Occident, un meraviglioso cavallo da corsa.
Utilizzando 24 fotocamere collegate a dei fili lungo il percorso, egli ottenne una sequenza di immagini che documentavano in modo inequivocabile il movimento del cavallo, confermando che per alcuni istanti nel galoppo l’intero corpo risultava sollevato dal suolo, ma indicando anche che l’estensione delle zampe risultava assolutamente diversa da quella dipinta nei vari quadri degli artisti. La ricerca di Muybridge proseguì su diverse specie animali e sul corpo umano, suscitando un enorme interesse nel mondo scientifico quale precursore della biomeccanica e della meccanica del movimento degli atleti.
www.creval.it
Cavallo al galoppo
Corsa del cammello
Corsa del cane
Leone in gabbia
Meccanica e biomeccanica del movimento degli atleti
Mostra di Muybridge ricostruzione in chiave sequenza con cane alle Stelline
Movimenti del gatto
Mulo con movimenti ondulatori
Muybridge Recall mostra